Babbiona

Una vicina di casa, oltre cinquanta, io neanche trenta, vivo solo, mi porto a casa più vacche che posso, la tipa , sempre prodiga di complimenti, per il look, per la mia forma fisica, per tutto, abbiamo ottima confidenza, inizia a fare battutine insinuanti sulle ragazza che vede girare.
La cosa mi diverte, ci scherziamo su, ha un atteggiamento complice, mi dice che sono un bel ragazzo e faccio bene a divertirmi.
Ci ripenso nei giorni seguenti, la signora Graziella si comportava come una che voleva scopare, ero attivo sul fronte delle tardone da un pezzo e, se le cose fossero andate bene, avere una vicina di casa da usare come sborratoio di emergenza sarebbe stata una gran comodità.
Un sabato mattina ci incontrammo sul pianerottolo, sorridendo mi chiede cosa ho fatto a quella povera ragazza poche sere prima, non sono in vena di convenevoli e le rispondo che la ragazza lo aveva preso nel culo.
Ammutoli, fingendo imbarazzo, non so cosa mi prese, le cinsi i fianchi con un braccio e la spinsi dentro il mio appartamento, mi resi conto che avevo fatto un passo falso, ma era tardi per rimediare, decisi di continuare a fare il cattivo ragazzo.
Mi piace mostrarmi, Graziella era sbigottita del mio atteggiamento, ma quando vide la mia mazza durissima strabuzzo' gli occhi, lo scappellai completamente, mentre lei farfugliava di sfacciataggine, differenza di età, di amiche fortunate.
Mi avvicinai ed iniziai a strusciarmi addosso a Graziella, a palpeggiarla, mi lasciava fare, passiva