Patrizia

Bar di paese, ultime birre, sono in confidenza con la barista, una cessa tettona, volgare e anche abbastanza scema, la scusa per salire da lei è una fumatina ed una birra, sento la situazione in pugno, Patrizia non mi piace molto, ma mi piace la sua sfacciataggine.
Quando saliamo, il tempo di fumare, poi mezza birra e il mio attacco non trova resistenza, le tolgo pantaloni e mutande, si attacca al mio cazzo come una troia, è una ragazza mansueta, la spoglio, le tette enormi, schiena a terra e le do' subito il fatto suo, una sveltina frenetica e rabbiosa, mi disse di sborrarle dentro senza problemi, lo feci con ostentazione, insultandola, la maiala grugniva passiva, non smisi di pistonare, godevo nel rimestarle il mio sperma nella ficona eď il cazzo mi tornava duro.
La puttana si contorceva in un orgasmo potente e improvviso, la tenni ferma i pochi minuti necessari per piazzarle in corpo la seconda.
Anni che non mi succedeva, una raffica di sborrate nella fica della stupida maiala, appena lo tiro fuori glielo faccio ripulire, la ficona gronda sperma, va a sistemarsi.
Per me poteva andare bene così, ero soddisfatto di come avevo sistemato la maiala, usandola come uno sborratoio, quando Patrizia torna dal bagno se ne esce con il commento che solo una vacca può fare, che le era già successo di prendersi due sborrate di fila, ma da due uomini diversi.
Patrizia è la classica troia che vorresti sparisse dopo che l'hai usata, io dopo aver svuotato i coglioni non sopporto puttane che parlano a vanvera, fui irritato ed eccitato al tempo stesso dalla sfacciata confessione della porca, sentii una scossa ben conosciuta al cazzo, capii che con la tettona non era finita.
Presi a torcerle le tette, le piaceva molto, eravamo in piedi uno di fronte all'altro, mi masturbava con convinzione, io facevo altrettanto, la insulatavo dicendole che solo una troia va con due cazzi assieme, mi,piaceva riconoscesse di essere una gran vacca.

Era accaduto ad una festa, come nella migliore delle tradizioni due tipi svegli l'avevano fatta bere, portata in un posto tranquillo e l'avevano strapazzata per un bel pezzo, le due sborrate di fila erano state l'esito finale di una sapiente conduzione della serata da parte dei due bulli.

Quella lurida troia di Patrizia fu prodiga di particolari, mentre la inculavo come si può inculare la moglie del nostro peggior nemico decisi che avrei aprofittato dell'occasione : la stupida vacca meritava una severa lezione, meritava di essere presa in due.
A Patrizia la serata era piàciuta, me la feci altre volte, sempre con più libertà, era sempre più porca e io sempre più severo, le piaceva e lo ammetteva volentieri, specie quando la penetravo furiosamente.
Naturalmente la inculavo con puntualità e cattiveria, il suo culone era spesso al centro delle mie attenzioni, adoravo umiliarla con delle feroci sveltine nel culo, era inteso chè dovesse essere sempre a mia disposizione e Patrizia rispettava i patti con eccitantissima rassegnazione.
Proclamava di essere la mia troia, la mia puttana, che avrebbe fatto tutto quello che avrei voluto, era giunto il momento di coronare un sogno.
Ho affittato un casolare in montàgna, Patrizia sarà la mia schiava per due giorni, se non farà il suo dovere tra noi finisce tutto, ha gli occhi lucidi mentre giura che farà il suo dovere.
Spiego a Nelson la situazione, è un amico ghanese che in passato mi ha procurato un paio di troie africane, gli spiego quanto Patrizia sia troia, quanto abbia bisogno di una lezione, addirittura che è una convinta razzista, l'amico dice che ci sta, non vede l'ora di averla per le mani.






发布者 merriman62
9 年 前
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