Babbiona
Perfino un porco come Max restò colpito dal comportamento della vecchia babbiona rimorchiata in discoteca.
Molto espansiva, si lasciò palpeggiare poi accolse subito l'invito ad appartarsi da qualche parte, pensava alla classica sveltina con sborrata in corpo, uno dei motivi che lo spingevano verso le anziane.
Ornella, dopo la rituale pompata di cazzo, invece chiese di essere inculata, Max fu ben felice di farlo.
Aveva fermato la macchina in un parcheggio, posizione abbastanza nascosta, Ornella a novanta gradi sul cofano, Max le ficcava il cazzo in culo con la foga che una troia del genere si meritava.
Sui sessanta, rotondetta, capelli biondi cortissimi, vestita come una giovane pareva una vecchia puttana da strada, grufolava ad ogni stantuffata, tra gli insulti di Max, che era quasi disgustato dal comportamento sfacciato della porca, e per ciò la pompava con rabbia furiosa.
Ad un tratto un ombra a pochi metri da loro, un guardone, a Max non dava fastidio, la vecchia non batté ciglio, dopo alcuni istanti chiese al mio amico se fosse la sua donna, lui rispose che era una troia agganciata in balera, letteralmente.
Il guardone si era avvicinato, Max rifilo' una serie piu profonda di montate in culo ad Ornella, svuotando i
le palle con una lunga sborrata.
Il tizio aveva il cazzo in mano, e che cazzo, largo e tozzo come una lattina di birra, un cenno d'intesa, Max cedette il posto, sorprendendo Ornella nel cederla ad uno sconosciuto.
Le strappò un urlo, poi altri, lo straniero sodomizzo' Ornella senza pietà, Max osservava divertito mentre si fumava una meritata sigaretta.
Dopo aver fatto i suoi comodi in culo alla signora lo straniero si dileguo', Ornella si ripuli con delle salviette umidificate, in silenzio.
Una volta in macchina disse a Max che non le era mai successa una cosa del genere, si sentiva il culo sfondato, lo sconosciuto aveva spadroneggiato dentro dimlei e aveva voglia di essere scopata.
Lui era incredulo davanti a tanta troiaggine, le disse che sarebbero andati a casa sua, per finire la serata, non le disse cosa aveva in mente.
Finse di ricevere un sms di lavoro, invece mi messaggio' spiegandomi la situazione, mi fece anche due squilli per essere certo che leggessi.
"Trovata troia, inculata io e straniero in parcheggio, la porto a casa, ti aspetto"
Ornella si era presa due cazzoni in culo, uno dietro l'altro è proprio il caso di dire, era comprensibile avesse voglia, trovai la porta di casa aperta, in salotto Max e la troia.
Lei era a quattro zampe, mi guardò mentre mi spogliavo, attonita e rassegnata, per poi dire che era una vita che sognava una serata cosi.
Veramente sfacciata.
Si fece ficcare il cazzo in bocca senza problemi, mentre pompava Max mi racconto' tutto, insistendo nel dipingerla come una lurida troia.
La stava inculando ancora, voleva lo facessi anch'io, doveva implorare per averlo nella fica.
Lo fece dopo il quarto cazzo in culo, il mio, era fuori di senno, ci facemmo lavare i cazzi, poi a turno, senza cura per il suo godimento la fottemmo fino alla sborrata, prima io poi Max, nonostante ciò venne di sicuro almeno una volta.
La buttammo sul pianerottolo seminuda, senza permetterle di lavarsi la figa, dopo aver chiamato un taxi, pagamento a suo carico.
Fu una vera provocazione quando, avendo imparato la strada, Ornella si presentò a casa di Max, un invito ad aumentare la dose.
Non potevamo che provare disprezzo per Ornella, si era fatta chiavare come non farebbe neppure la piu lurida delle puttane.
Molto espansiva, si lasciò palpeggiare poi accolse subito l'invito ad appartarsi da qualche parte, pensava alla classica sveltina con sborrata in corpo, uno dei motivi che lo spingevano verso le anziane.
Ornella, dopo la rituale pompata di cazzo, invece chiese di essere inculata, Max fu ben felice di farlo.
Aveva fermato la macchina in un parcheggio, posizione abbastanza nascosta, Ornella a novanta gradi sul cofano, Max le ficcava il cazzo in culo con la foga che una troia del genere si meritava.
Sui sessanta, rotondetta, capelli biondi cortissimi, vestita come una giovane pareva una vecchia puttana da strada, grufolava ad ogni stantuffata, tra gli insulti di Max, che era quasi disgustato dal comportamento sfacciato della porca, e per ciò la pompava con rabbia furiosa.
Ad un tratto un ombra a pochi metri da loro, un guardone, a Max non dava fastidio, la vecchia non batté ciglio, dopo alcuni istanti chiese al mio amico se fosse la sua donna, lui rispose che era una troia agganciata in balera, letteralmente.
Il guardone si era avvicinato, Max rifilo' una serie piu profonda di montate in culo ad Ornella, svuotando i
le palle con una lunga sborrata.
Il tizio aveva il cazzo in mano, e che cazzo, largo e tozzo come una lattina di birra, un cenno d'intesa, Max cedette il posto, sorprendendo Ornella nel cederla ad uno sconosciuto.
Le strappò un urlo, poi altri, lo straniero sodomizzo' Ornella senza pietà, Max osservava divertito mentre si fumava una meritata sigaretta.
Dopo aver fatto i suoi comodi in culo alla signora lo straniero si dileguo', Ornella si ripuli con delle salviette umidificate, in silenzio.
Una volta in macchina disse a Max che non le era mai successa una cosa del genere, si sentiva il culo sfondato, lo sconosciuto aveva spadroneggiato dentro dimlei e aveva voglia di essere scopata.
Lui era incredulo davanti a tanta troiaggine, le disse che sarebbero andati a casa sua, per finire la serata, non le disse cosa aveva in mente.
Finse di ricevere un sms di lavoro, invece mi messaggio' spiegandomi la situazione, mi fece anche due squilli per essere certo che leggessi.
"Trovata troia, inculata io e straniero in parcheggio, la porto a casa, ti aspetto"
Ornella si era presa due cazzoni in culo, uno dietro l'altro è proprio il caso di dire, era comprensibile avesse voglia, trovai la porta di casa aperta, in salotto Max e la troia.
Lei era a quattro zampe, mi guardò mentre mi spogliavo, attonita e rassegnata, per poi dire che era una vita che sognava una serata cosi.
Veramente sfacciata.
Si fece ficcare il cazzo in bocca senza problemi, mentre pompava Max mi racconto' tutto, insistendo nel dipingerla come una lurida troia.
La stava inculando ancora, voleva lo facessi anch'io, doveva implorare per averlo nella fica.
Lo fece dopo il quarto cazzo in culo, il mio, era fuori di senno, ci facemmo lavare i cazzi, poi a turno, senza cura per il suo godimento la fottemmo fino alla sborrata, prima io poi Max, nonostante ciò venne di sicuro almeno una volta.
La buttammo sul pianerottolo seminuda, senza permetterle di lavarsi la figa, dopo aver chiamato un taxi, pagamento a suo carico.
Fu una vera provocazione quando, avendo imparato la strada, Ornella si presentò a casa di Max, un invito ad aumentare la dose.
Non potevamo che provare disprezzo per Ornella, si era fatta chiavare come non farebbe neppure la piu lurida delle puttane.
6 年 前